Quando si convive con uno o più cani, il divano diventa spesso uno degli oggetti più “a rischio” della casa. I nostri amici a quattro zampe sono attratti dal comfort, dal calore e dall’odore dei proprietari che questo arredo custodisce, e tendono quindi ad appropriarsene senza troppe esitazioni. Tuttavia, evitare che il cane salga regolarmente sul divano è possibile con metodi efficaci e rispettosi sia degli animali che dell’arredamento.
Comprendere il comportamento del cane
Prima di agire, è essenziale comprendere perché il cane è così attirato dal divano. Gli esperti spiegano che per la maggior parte dei cani il divano rappresenta un luogo accogliente, caldo, morbido e soprattutto impregnato degli odori familiari, in particolare quelli del proprio umano. Il cane la vive quindi come una zona privilegiata, una sorta di estensione del legame con la famiglia. Vietare l’accesso al divano senza offrire un’alternativa potrebbe risultare frustrante o incomprensibile ai suoi occhi, rischiando di generare stati di ansia o confusione.
Un altro aspetto da considerare è la coerenza: se in certe occasioni viene permesso al cane di salire sul divano e in altre no, sarà difficile insegnargli la regola. È dunque fondamentale scegliere una linea chiara e mantenerla nel tempo.
Creare un’alternativa allettante
Uno dei segreti meglio custoditi per tenere il cane lontano dal divano è quello di offrirgli un luogo alternativo che sia altrettanto comodo e invitante. La soluzione più semplice consiste nel posizionare una cuccia imbottita, un materasso accogliente o un grande cuscino nei pressi del divano stesso o della zona in cui la famiglia trascorre più tempo. Questo gli permetterà di stare vicino ai suoi umani ma su una superficie tutta sua, creata apposta per lui.
In alternativa, puoi optare per una coperta calda o un tappeto morbido, magari arricchiti da qualche giocattolo o premio. Se vuoi che la cuccia venga realmente gradita:
- Scegli materiali facilmente lavabili e resistenti.
- Posiziona la cuccia o il cuscino in un punto tranquillo ma centrale nella zona living.
- Premia il cane ogni volta che sceglie spontaneamente il suo spazio.
Questa strategia sfrutta la naturale predisposizione del cane a cercare comfort, senza imporre punizioni inutili o inutilmente severe.
Metodi pratici e stratagemmi casalinghi
Oltre a fornire una valida alternativa, esistono diversi stratagemmi comportamentali e pratici suggeriti dagli educatori cinofili sia per prevenire l’accesso che per dissuadere il cane dall’arrampicarsi sul divano:
- Educazione ai comandi di base: insegna i comandi “Vieni giù”, “Vai a cuccia” o “Off” e utilizzali costantemente, premiando ogni comportamento corretto con una piccola ricompensa alimentare o una carezza.
- Bloccare fisicamente l’accesso: usa cancelli o barriere per bambini, oppure lascia momentaneamente oggetti ingombranti (come ceste della biancheria) sopra i cuscini quando sei assente, rendendo il divano temporaneamente “inospitale”.
- Utilizzo di deterrenti casalinghi: adagia momentaneamente sulla seduta della carta stagnola o nastro biadesivo. Il rumore o la sensazione appiccicosa risultano poco graditi ai cani, che saranno incoraggiati a cercare un’altra superficie su cui accomodarsi.
- Sistemi sonori: per casi particolarmente ostinati, puoi adottare la tecnica della “rumorata”, sistemando delle lattine vuote unite da un filo sui cuscini del divano. Nel momento in cui il cane tenta di salirvi, tira leggermente il filo e lascia cadere le lattine: il rumore scoraggerà di volta in volta l’accesso.
È importante sottolineare che violenza e rimproveri severi sono sempre da evitare: il rischio è non solo di peggiorare il comportamento, ma di compromettere la relazione di fiducia tra cane e proprietario.
Protezione del divano e soluzioni d’urto
Se il cane ha già consolidato l’abitudine di salire sul divano o se si tratta di un cucciolo particolarmente vivace, possono essere necessarie soluzioni aggiuntive di protezione. Tra queste spicca il copridivano anti-cane: realizzato in tessuto impermeabile, facile da lavare e resistente ai peli, allunga la vita del tuo arredo proteggendolo da graffi e macchie. Questo sistema non tiene il cane lontano, ma facilita la manutenzione e la pulizia quotidiana del divano.
Quando il cane tende a manifestare una marcata ansia da separazione e dimostra una forte ostinazione nel voler stare sempre sul sofà, si può valutare, almeno temporaneamente, l’utilizzo di un recinto interno o di un cancelletto per limitare l’accesso a tutta la zona giorno nei momenti di assenza del proprietario.
Sul fronte della rieducazione, la tecnica del condizionamento tramite premi e segnali positivi resta però la più efficace ed etica a lungo termine. L’utilizzo costante di segnali verbali (“giù”, “a cuccia”), abbinati a premi tangibili (bocconcini, giochi, carezze) aiuta a modificare gradualmente il comportamento indesiderato, rendendo superfluo il ricorso a stratagemmi temporanei o deterrenti fisici.
In sintesi, il segreto per mantenere il divano “inviolato” e contemporaneamente rispettare il benessere del proprio cane si trova nell’equilibrio tra comprensione, coerenza educativa e creatività nelle soluzioni pratiche. Occorre ricordare che, come per ogni aspetto della convivenza con gli animali domestici, la pazienza e il rispetto delle loro necessità sono sempre alla base di ogni convivenza serena.